Scritto da il 8 Giugno 2020

Perchè occorre invertire gli pneumatici Massimo Cassano

Gli pneumatici sono dei componenti importantissimi per ogni tipologia di veicolo, ed essendo gli unici punti di contatto con la superficie stradale, vanno preservati e ispezionati periodicamente. Uno dei molteplici interventi di manutenzione che si possono effettuare sugli pneumatici è la rotazione. La rotazione (figura) o più comunemente definita inversione dai gommisti, è appunto lo spostamento delle ruote della vettura dall’asse anteriore a quello posteriore.

Tale operazione, di tipo pratica-manuale, deve essere effettuata in base al design di battistrada, se ad esempio sono pneumatici direzionali, lo spostamento delle ruote deve essere lineare (per non alterare il senso di rotazione), se invece gli pneumatici sono asimmetrici, le ruote si possono anche incrociare. Ma perchè e dopo quanto tempo si effettua questa manovra?

  • La rotazione degli pneumatici va effettuata mediamente intorno ai 5.000÷7.000 km. se trattasi di vetture molto veloci, di grande potenza e grossa cilindrata (supercar); intorno ai 10.000÷15.000 km. per le vetture di media cilindrata e potenza e 15.000÷20.000 km. per le piccole utilitarie (city car).
  • La rotazione si effettua principalmente per uniformare l’usura dei quattro pneumatici. Un’eventuale mancanza di inversione provoca un più rapido consumo delle gomme montate sull’asse di trazione del veicolo, rispetto a quelle che equipaggiano l’asse trainato. È il caso specifico delle vetture a trazione anteriore, dove gli pneumatici montati all’avantreno si usurano maggiormente, per la frenata più efficiente, per la continua sterzatura delle ruote, per il maggiore peso (dovuto al gruppo motore-propulsore) e per gli angoli di convergenza e campanatura che sono spesso soggette a variazioni, causate da urti od usure di parti sospensive.
  • Simultaneamente alla rotazione degli pneumatici, occorre verificare anche l’equilibratura delle ruote e il ripristino della pressione di gonfiaggio, perchè molto spesso tra l’asse anteriore e quello posteriore, le specifiche tecniche sono differenti.
  • Per il rimontaggio delle ruote sui mozzi, è consigliabile avvitarle con una chiave dinamometrica (fig.), tarata alle coppie di serraggio indicate dal costruttore. In caso di serraggio con chiavi ad impulso (le cosiddette pistole dei gommisti), possono verificarsi deformazioni ai dischi dei freni, con relativi disturbi di guida per le vetture (nel caso specifico si generano vibrazioni allo sterzo in frenata).
  • Nelle officine specializzate viene rilasciato un tagliando dove è riportato il tipo di operazione effettuata, la data e il chilometraggio della vettura.

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